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P.Prag. II 123 Data esatta
Edizione P.Prag. II 123

P.Prag. II 123 r.jpg
P.Prag. II 123 r.jpg P.Prag. II 123 r.jpg (1)


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Inventario
Tipologia: Documentario
Luogo di conservazione Praga, Biblioteca Nazionale
Luogo di provenienza (?)
Materiale Papiro, frammento di rotolo
Contenuto recto Testo documentario
Contenuto verso Testo documentario
Datazione III d.C.
Data 220-246 d.C
Numero dei frammenti 1
Dimensioni cm 25,5 x 32,7
Contenuto Raccolta di documenti ufficiali
Note Sul recto: una colonna e resti di altre due contenenti una corrispondenza ufficiale che doveva estendersi per 41 colonne (almeno 984 cm), raggruppata in sezioni a seconda del nòmo di provenienza dei documenti riportati in copia: di ogni sezione dovevano essere specificati il nomo di provenienza dei documenti, del funzionario che li ha emanti e del loro contenuto (ll. 23-25), come anche la posizione che i documenti copiati occupavano nel pubblico archivio (ll. 8 e 25), in questo caso verosimilmente la βιβλιοθήκη δημοσίων λόγων per cui cfr. P. Berl. Leihg. II 46, ll. 2, 24; P. Phil. 4, ll. 1-2; P. Laur. I 2, l. 10; SB XIV 11547B, l. 17.

Nelle tre sopravvissute si tratta di uno scambio di informazioni di carattere fiscale tra i basilicogrammatei della divisione di Themistos ed i loro colleghi di altri nòmi in Egitto in relazione sia agli addebiti contratti dagli abitanti di altri nòmi nella divisione di Themistos, sia agli addebiti contratti dagli abitanti della divisione di Themistos in altri nòmi. Si vedano P. Oxy. XLII 3030; P. Iand. VII 144; P. Oxy. LX 4060.

Nella prima sezione (ll. 2-6) si conserva la conclusione di una lettera forse scritta ad Aurelio Ammonios, basilicogrammateo della divisione di Themistos.

Il passaggio procedurale testimoniato nella seconda sezione che comprende una lettera (ll. 7-23) è simile a quello presente in P. Oxy. LX 4060, ll. 1-6: il basilicogrammateo Aurelius Hermias alias Megalonymus della divisione di Themistos, nell’imminenza di lasciare la carica ad Aurelius Ammonios, aveva scritto al basilicogrammateo del Nesyt per sapere se quest’ultimo gli avesse scritto una epistola di cui egli stesso avesse tralasciato di dare avviso di ricevimento; adesso il basilicogrammateo del Nesyt risponde al successore Aur. Ammonios comunicandogli che non risultano lettere in giacenza indirizzate a Megalonymus.

Nella terza sezione dal rigo 23 è il basilicogrammateo del Mendesius che comunica che si affretta a spedire in tutti i nòmi dell’Egitto le lettere sue per le quali non gli è pervenuto avviso di ricevimento da parte dei destinatari, fra cui anche il basilicogrammateo della divisione di Themistos. Evidentemente il basilicogrammateo del Mendesius dispone degli esemplari della corrispondenza in uscita conservati negli archivi del Mendesius stesso.

Il verso è stato riutilizzato da Irenaeus, phrontistes di Appiano a Euhemeria per un rendiconto mensile del 247-249 d.C (P. Prag. Varcl. II 13 = SB VI 9410/3), importante terminus ante quem per la datazione del recto.

La presenza nel testo del gentilizio Aurelius orienta ad una data successiva alla constitutio antoniniana del 212 d.C.: verso il basso si può escludere il regno di Decio perché la carica di idiologo, che nel nostro testo risulta ancora in attività (ll. 2, 17, [32]) sembra sia stata abolita nel corso delle riforme attuate durante il regno di Filippo l’Arabo (cfr. P. Oxy. XLIII 3133 introd.). La datazione ad un anno terzo (l. 6) esclude per la prima lettera (e verosimilmente anche per le altre) la possibilità dell’assegnazione al regno di Macrino, che non ha raggiunto il terzo anno. Rimangono in causa i regni di Elagabalo (3 anno = 236/37), Severo Alessandro, Massimino, Gordiano e Filippo (3 anno = 245/46).;;

Bibliografia: Nuova edizione: G. Bastianini, "Un nuovo frammento di P. Prag. II 123 (corrispondenza ufficiale tra basilicogrammatei)", Eirene 34 (1998), pp. 48-54, nella quale un nuovo frammento della collezione (Gr. III 965) individuato da R. Pintaudi viene inserito nell’angolo superiore destro del pezzo già edito, completando la parte finale delle linee 1-14. Il frammento prima collocato verso la fine dei righi 2-4 si inserisce adesso nella parte centrale dei righi 17-19. (=SB 24 16094);

H. Buchinger-A. Gehring-P. Patsiou-S. Tost, "Beiträge zu SPP III 1-6", Eirene 34 (1998), pp. 87-97; T. Kruse, Der Königliche Schreiber und die Gauverwaltung/1, Monaco-Lipsia 2002, pp. 544 ss e p. 986, n.138 per la datazione.

Sul verso: D. Rathbone, Economic rationalism and rural society in third century A. D. Egypt. The Heroninos archive and the Appianus estate, Cambridge 1991, pp. 12, 72 e 336.

Cfr. P. Ryl II 78 sulla circolazione della corrispondenza ufficiale.

Sulla βιβλιοθήκη δημοσίων λόγων come luogo di conservazione della corrispondenza ufficiale: H. J. Wolff, Das Recht der griechischen Papyri Ägyptens in der Zeit der Ptolemaeer und des Prinzipats, II, Münüchen 1978, pp. 49 ss, in part. p. 50 n. 26; W. E. H. Cockle, “State archives in Graeco-Roman Egypt from 30bc to the Reign of Septimius Severus”, JEA 70 (1984), pp. 106-122, in part. p. 113; F. Burkhalter, “Archives locales et archives centrales en Egypte romaine”, Chiron 20 (1990), pp. 191-216 (cfr. P. Flor. I 67, ll. 53-55)

Ulteriori informazioni:
Papyri.info
Trismegistos
LDAB
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