| P.Flor. I 57 | ||
| Edizione | P.Flor. I 57 |
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| Inventario | 11995 | |
| Tipologia: | Documentario | |
| Luogo di conservazione | Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana | |
| Luogo di provenienza | Moirai (Hermopolites Nomos) | |
| Materiale | Papiro | |
| Contenuto recto | Testo documentario | |
| Contenuto verso | Testo documentario | |
| Datazione | III in. d.C. | |
| Data | - - | |
| Numero dei frammenti | 1 | |
| Dimensioni | cm 44 x 30 | |
| Contenuto | Istanza per esonero di liturgie | |
| Note | Antecedente al 3 novembre 223 d.C.Papiro acquistato nel gennaio 1903 da G. Vitelli, con l’assistenza di E. Schiaparelli e di E. Breccia usufruendo dei contributi messi a disposizione da E. Lattes, P. Villari, P. Bargagli, G. Fortunato, P. e B. Stromboli. Il testo del documento, vergato sul verso di un papiro documentario,in due colonne di scrittura, piuttosto lacunoso specialmente nella parte iniziale, con numerose correzioni ed aggiunte, alcune di altra mano, contiene l’istanza presentata al prefetto M. Aedinius Iulianus, da Aurelius Heron, padre della Aurelia Aretus, alla quale si riferiscono P. Flor. I 56 e P. Flor. I 58. Il ricorrente lamenta il mancato esonero da obblighi liturgici, nonostante i settant’anni compiuti e la cecità da cui è affetto, addebitando la responsabilità del caso al pragmatikos del villaggio Moirai, dove possiede delle terre. Pare che in precedenza si sia già rivolto, senza risultato, al facente funzione di epistratego dell’Heptanomia. Interessantissimi i rescritti imperiali di Settimio Severo e di Caracalla, citati all’inizio della prima colonna, come prova del diritto all’esonero da liturgia al raggiungimento del settantesimo anno d’età. All’istanza fanno seguito una copia della certificazione di iscrizione tra gli efebi dello stesso Aurelius Heron, l’ordine impartito allo stratego di provvedere e l’indicazione della registrazione del memoriale.Datazione:per la datazione ai rr. 8, 23 e 93 cfr. Tyche 22 (2007), p. 209 (Korr. Tyche 553); per la datazione ai rr. 93 -94 cfr. P.Oxy LXXIII 4961, 3 nota.Sul recto un testo contenente frammenti di conti, edito come SB XXIV 15922.Correzioni in BL I 460 (r. 95); BL II 141-142; BL III 58 (rr. 4,74-75, 80, 81, 81-82, 82); BL V 31(rr. 8, 13, 24); BL VI 39-40 (rr. 17-23, 81); BL VII 54 (r. 22); BL VIII 131-2 (rr. 27); BL VIII 132 (r. 50). Bibliografia: U. Wilcken, “Papyrus-Urkunden”, APF III (1906), p. 535; U. Wilcken, “Zu den Florentiner Papyri”, APF IV (1907-8), pp. 434-443; W. Chrest. 143; P. Jouguet, Rev. de Phil. 34 (1910), pp. 43-56; R. Coles, “The identity of the deputy-epistrategus in P. Flor. I 57 = III 382.50”, in R. Pintaudi “Miscellanea Papyrologica”, (a cura di), Firenze 1980, pp. 47-49; D. Hagedorn, “Zum Amt des dioketes im römischen Aegypten”, YCS 28 (1985), p. 204; J.H. Oliver, “Greek Constitutions of Early Roman Emperors from Inscriptions and Papyri”, Philadelphia 1989, pp. 248-253; N. Lewis, “The Compulsory Public Services of Roman Egypt (Second Edition), Firenze 1997, p. 181. R. Pintaudi- P. J. Sijpesteijn “Registrazioni di vesti con valori e percentuali” (P. Flor III 382 recto), AnalPap 8-9 (1996-1997) pp. 179- 195. Riedizioni:W.Chr.143 (rr. 67-91); P. Flor. III 382. Citazioni: J.D. Thomas, “The Roman Epistrategos”,(Pap.Colon. VI), Opladen 1982,p.204; G. Foti Talamanca, “Ricerche sul processo nell’Egitto greco-romano”, Napoli 1984, vol. I, p. 182 n. 357; p.199 n. 428; O. Montevecchi “La papirologia”, Milano 1988, p. 184. | |
| Ulteriori informazioni: |
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| LDAB |
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